Mostra sulla Fiorentina: un successo!

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Si è conclusa a Palazzo Vecchio – Sala d’Arme la mostra fotografica che il Centro di Coordinamento Viola Club, in collaborazione con il Comune di Firenze e le associazioni Giglio Amico, Museo Fiorentina e Glorie Viola ha organizzato per far conoscere l’archivio fotografico, unico nel suo genere, che Aldo Polidori, tifoso e appassionato collaboratore della Fiorentina e del Centro di Coordinamento, ha curato negli anni dal 1929 al 1960.

I volumi della collezione, esposti in una teca illuminata da un magnifico colore viola, sono stati riprodotti, in formato digitale, sulle pareti della Sala d’Arme, in uno scenario meraviglioso che ha unito la storia del Palazzo Vecchio e della città di Firenze alla squadra viola ed ai suoi incomparabili tifosi

Sull’ingresso della Sala d’Arme ha campeggiato per tutta la durata della mostra, un bandierone viola visibile da tutta Piazza della Signoria, che ha attirato molti tifosi, tanti conoscenti di Aldo (figli di amici che con lui hanno condiviso la prima esperienza da barbiere, con il locale punto di ritrovo per tutta la tifoseria viola, ma anche figli di amici con cui ha condiviso la guerra in Russia, le prime esperienze con la Fiorentina nella sua veste di Ispettore, per finire agli amici che lo hanno conosciuto allo stadio e sugli spalti).

Non sono mancati gli apprezzamenti dei tanti turisti, italiani e stranieri che hanno voluto lasciare un ricordo nel quaderno appositamente predisposto all’ingresso della mostra per segnalare commenti, opinioni, apprezzamenti.

Un sentito ringraziamento al Comune di Firenze che, grazie alla sensibilità e alla passione dell’assessore Cosimo Guccione, ha concesso agli organizzatori, sia la prestigiosa Sala d’Arme, sia la messa a disposizione delle apparecchiature di videoproiezione gestite dalla ditta MUSE.

Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno partecipato: e per chi non ha potuto presenziare credo rimanga un rimpianto per un evento irripetibile ed unico. GRAZIE ALDO!!!

La Redazione di Alé Fiorentina

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