In questo numero di Alé Fiorentina, per la rubrica “Tutto lo Stadio”, siamo andati in Abruzzo, in provincia dell’Aquila, più precisamente a Capistrello, per conoscere meglio il Viola Club Marsica di Capistrello. Per l’occasione, abbiamo intervistato Ettore e Francesco Scatena, rispettivamente Presidente e Consigliere del Club.
Quando è nato il vostro Viola Club e come vi è venuta l’idea?
Il nostro Viola Club è nato il 24 maggio del 1982. L’idea è venuta perché nel paese erano presenti diversi tifosi della Fiorentina, anzi è stato tentato di istituire un Club alla fine degli anni ’60 ma non fu possibile perché l’Associazione era in fase organizzativa. Nel 1982, invece, l’idea si concretizzò».
Quanti soci avete?
«Attualmente contiamo 32 soci, tutti tifosi sfegatati della Viola!».
Vi trovate per vedere le partite della Fiorentina? Cosa significa tifare viola da voi?
«Sì, ci ritroviamo per vedere la partita in casa di soci amici oppure nel bar-pizzeria del paese. Per noi tifare la Fiorentina è una cosa normale, siamo in tanti e l’unico Club affiliato è il nostro. Abbiamo nel paese, in ordine, tifosi juventini, interisti, milanisti, romanisti, un po’ di napoletani e qualche laziale…».
Ci sono aneddoti o curiosità che vi va di raccontarci?
«Certo, ce ne sarebbero tanti da raccontare… Il presidente onorario del nostro Club, il prof. Sante Lustri, allora studente universitario, raggiunse la Scozia senza biglietto nell’intenzione di vedere la partita Celtic-Fiorentina, era il 1970, e ci riuscì grazie all’interessamento di un giornalista scozzese; questa notizia balzò sui quotidiani sportivi. Inoltre mi piace sottolineare che il nostro Vice-Presidente, il Dott. Alberto Scatena, è stato sindaco di Capistrello nei primi anni 2000».
Iniziative passate e future?
«Per quanto riguarda le iniziative passate, nel dicembre del 1987 abbiamo accolto nel nostro paese, con grande entusiasmo, il Dott. Ranieri Pontello, insieme al presidente del V.C. Roma, l’Avv. Alberto Seganti. Vorrei ricordare che nel mese di Novembre ci fu la tragedia con la morte del Presidente Pier Cesare Baretti. Per quanto riguarda il prossimo futuro, invece, abbiamo intenzione di venire a Firenze per seguire la Fiorentina dal vivo perché da Presidente ricevo molte sollecitazioni».
Veniamo al campo: che opinione vi siete fatti su questa Fiorentina?
«Il giudizio generale del nostro Viola Club sulla squadra è positivo, con margini di miglioramento; a noi piace il tipo di gioco prodotto dai ragazzi di Italiano, un po’ meno la concretezza nei risultati (anche se nelle ultime partite non possiamo lamentarci)».
Siete ottimisti sul proseguo della stagione?
«Assolutamente sì! Credo ci siano margini per poter raggiungere la qualificazione in Champions League».
Un saluto e un consiglio ai tifosi viola che ci seguono?
«Agli amici viola che ci leggono consigliamo un po’ di pazienza e di fiducia in più, perché calciatori, allenatori, dirigenti si alternano ma la Fiorentina rimane. Forza Viola e auguri di buone Feste».