Prosegue senza sosta il viaggio della rubrica “Tutto lo Stadio” che, in occasione dell’uscita numero 20 di Alé Fiorentina approfondisce la conoscenza di Enrico Gamberucci e Carlo Capezzuoli, rispettivamente presidente e presidente onorario del Viola Club Magico 10 Montespertoli.
Enrico e Carlo, come vede la luce il vostro Viola Club? Da cosa nasce il nome?
«Il VC è nato nel novembre 1989 da un gruppo di amici tifosi viola. Il nome nasce dal fatto che la Fiorentina ha sempre avuto un magico 10: Montuori, De Sisti, Antognoni e, in quel momento, Baggio (anche se già promesso ai gobbi)».
Quanti soci avete? Chi è il più tifoso?
Oggi abbiamo 139 soci; negli anni ’90 anche più di 200, non poco in un piccolo paese pieno di strisciati. Il più tifoso? Il presidente onorario Carlo Capezzuoli.
Quand’è nata la vostra passione per la Fiorentina?
«E’ una passione che viene da lontano, dalla nascita».
Ci sono aneddoti che ti va di raccontarci? Cene, incontri con calciatori, trasferte…
Carlo: «Per la vittoria dello scudetto del ’69, sono stato quattro ore attaccato a una rete, sono entrato in campo, preso maglia di Esposito, ma mi è stata strappata tutta, mi è rimasto solo un piccolo orlo, che ho perso nel tempo. Abbiamo fatto tante cene con calciatori, tra cui Rui Costa, Montuori, De Sisti, Toldo, Pazzini etc. e Batistuta è venuto per ritirare un premio».
Iniziative passate particolarmente interessanti?
«Tutti gli anni partecipiamo con lo stand del Bombolone Viola alla Mostra del chianti di Montespertoli, il cui ricavato, in gran parte va sempre in beneficenza, adesso per esempio agli amici di Campi».
Veniamo all’attualità: che giudizio ti sei fatto sulla Fiorentina di quest’anno?
«La fiorentina è una bella incompiuta, arriviamo lì senza fare l’ultimo gradino;
in un’annata del genere sarebbe bastato poco per poter lottare concretamente per il 4° posto».
Sei positivo in vista del prosieguo della stagione? Dove può arrivare questa squadra?
«Sempre positivi, speriamo in un trofeo».
Un saluto, e un consiglio, a tutti i tifosi viola che ci leggono?
«La viola si sostiene nei momenti di difficoltà, non solo nelle vittorie. Peccato per la scarsa collaborazione tra proprietà e tifo organizzato. Un saluto a tutti e forza viola!».
