Tutto lo Stadio – Viola Club Il Galletto Rufina

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In occasione del 39º numero di Alé Fiorentina, per la rubrica “Tutto lo Stadio” siamo andati a conoscere il Viola Club Il Galletto Rufina, scambiando due chiacchiere con il presidente Lorenzo Mugnai.

Lorenzo, quando è nato il vostro Viola Club e in quali circostanze?

«Il nostro Viola Club è nato nel 2024, siamo uno dei Club più nuovi. Siamo nati con l’intento di dare, attraverso la nostra passione per la Fiorentina, un servizio a tutti i tifosi viola del nostro paese, la Rufina, affinché ci siano sempre più tifosi gigliati Rufinesi al seguito della squadra».

Quanti soci avete al momento? C’è qualcuno, tra voi, particolarmente tifoso?

«Attualmente siamo circa 80 soci e ognuno di noi ha un forte attaccamento alla Viola. Non c’è un tifoso particolare, ma ognuno con la sua personalità dimostra il proprio tifo».

Quando è nata la tua passione per la Fiorentina? Qual è stata la prima partita che hai visto?

«La mia passione per la Fiorentina è presente fin da bambino. Mi ricordo che ero appena un ragazzino la prima volta che sono andato in Curva a vedere la Viola, ma sinceramente non mi ricordo la partita. L’unica cosa che so per certo è che vincemmo 2-1».

Avete una sede? Vi riunite per vedere la Fiorentina? Se sì, dove?

«La nostra sede si trova presso “Bar Gelateria Il Galletto” a Rufina, da cui prende nome il nostro Viola Club. Durante le partite, i soci che non vanno allo stadio guardano il match insieme alla sede sociale, soprattutto tifando in compagnia!».

Ci sono aneddoti che ti va di raccontarci? Cene, incontri con calciatori, trasferte “particolari”?

«Essendo nati da poco, ancora non abbiamo avuto grandi occasioni da raccontare, se non alcune cene sociali trascorse tra noi soci per il piacere di stare insieme e uniti da un’unica passione. Grazie all’impegno sentito di alcuni nostri soci, siamo riusciti a creare atmosfere di piacevole compagnia alle nostre cene, organizzando lotterie e abbigliamento per unire questa grande famiglia. In futuro, sicuramente, cercheremo sempre di organizzare qualcosa di particolare, augurandoci di avere ospiti a casa nostra coloro che hanno fatto la storia della Fiorentina».

Veniamo all’attualità: che sensazioni hai sulla Fiorentina che sta nascendo? Sei felice dell’arrivo di Pioli sulla panchina viola?

«Rispetto all’anno passato, rispetto agli ultimi tre anni, al momento abbiamo una squadra con più qualità. Sicuramente ritrovare Pioli sulla nostra panchina è un incentivo per la nostra squadra, oltre a farci sicuramente piacere che sia tornato a Firenze in veste di allenatore. Oltre al suo trascorso da giocatore, la sua storia è legata alla Fiorentina e al nostro compianto capitano: Davide Astori».

Cosa ti aspetti da questa stagione?

«Ogni anno iniziamo una stagione con la speranza di portare a casa un trofeo. Speriamo che con l’arrivo del nuovo mister e la campagna acquisti si possa riuscire a fare qualcosa di importante».

Potessi inviare un messaggio al Presidente Commisso, sul presente e il futuro (richieste, sogni etc…), cosa gli diresti?

«Se avessi la possibilità, mi piacerebbe ricordargli che dietro alla Fiorentina c’è una città intera, che sogna e critica, in attesa di poter alzare una coppa. Questo momento lo aspettiamo da 24 anni… ».

Un saluto, e un consiglio, a tutti i tifosi viola che ci leggono?

«Buona stagione a tutti! Sempre uniti sotto un’unica passione: la Viola! Perché la Viola non si discute, ma si ama».

Intervista di Giacomo Cialdi

 

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