Tutto lo Stadio – Viola Club Delse

Condividi sui social

Prosegue il lungo viaggio di Alé Fiorentina nel mondo del Viola Club e dei tifosi della Fiorentina e questo mese, in occasione del nuovo numero, abbiamo avuto il piacere di conoscere Michela Cassago, presidente del Viola Club Delse.

Quando è nato il vostro Viola Club e in quali circostanze?

«Il nostro Viola Club è nato nel giugno 2022, in occasione della scomparsa di un nostro caro amico, Delse, tifosissimo della Fiorentina».

Quanti soci avete al momento?

«Al momento contiano 30 soci».

Quando è nata la tua passione per la Fiorentina?

«La passione per la Fiorentina mi accompagna da sempre, fin da quando ero bambina».

Avete una sede?

«No, al momento non abbiamo una sede. Alcuni di noi hanno l’abbonamento…».

Ci sono aneddoti che ti di raccontarci? Cene, incontri con calciatori, trasferte “particolari”?

«Le prime due cose che mi vengono in mente sono una trasferta a Oslo contro il Rosenborg nel 2008 e la trasferta di Torino quando Osvaldo fece il gol in rovesciata che valse la qualificazione in Champions League. Sono due trasferte fatte con il Delse…».

Iniziative passate particolarmente interessanti?

«Tutti gli anni facciamo un memorial, partita di calcio più pizzata tutti assieme, per ricordare il nostro amico… Il prossimo 13 giugno faremo appunto una partita di calcio e a seguire la cena al campo sportivo di San Giusto in occasione del terzo anno dalla scomparsa di Delse».

Veniamo all’attualità, la Fiorentina all’ultimo tuffo è entrata in Conference League: come valuti l’ennesima qualificazione? Che giudizio ti sei fatta su Palladino?

«Direi che fare le Coppe è meglio che non farle. Su Palladino mi sono fatta l’idea che sia un allenatore inesperto, che deve crescere ancora molto. Francamente la sua riconferma non mi trova favorevole».

Cosa ti aspetti in vista della prossima stagione?

«Mi aspetto quello che si aspettano tutti i tifosi: vincere qualcosa!».

Potessi inviare un messaggio al Presidente Commisso, sul presente e il futuro (richieste, sogni etc…), cosa gli diresti?

«A Rocco Commisso chiederei di portare la Fiorentina ad alti livelli, di farla crescere e vincere finalmente qualcosa dopo così tanti anni».

Intervista di Giacomo Cialdi

Leggi altri articoli
Torna in alto