Tutto lo Stadio – Viola Club Capri

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A un passo da Napoli, nella spendida Capri, da anni gioisce e soffre un nutrito gruppo di tifosi della Fiorentina: una semplice simpatia diventata, grazie a Giancarlo Antognoni, una vera passione. Per saperne di più, abbiamo scambiato due chiacchiere con Michele Viva, presidente del Viola Club Capri.

Michele, come nasce il vostro Viola Club?

«Può succedere, anzi è successo: in mezzo a un mare di tifosi napoletani e juventini, a Capri, come un grande isolotto lussureggiante, si è costituito nel 1985 un Club di amatori della Fiorentina. Quando nacque, il Viola Club Antognoni Capri contava una trentina di iscritti, e ancora oggi conserviamo questo numero di tifosi e simpatizzanti viola».

Quand’è nata la tua passione per la Fiorentina?

«È stato un amore a distanza. Amavo la Fiorentina fin dagli anni ’70, dai tempi della “Fiorentina baby”, quella dei giovani Guerini, Roggi, Caso e tanti altri… Poi arrivò Giancarlo Antognoni, e la simpatia diventò passione irrefrenabile!».

Cosa significa tifare viola a Capri, a un passo da Napoli?

«Significa molto, significa un entusiasmo inesauribile, inconfondibile: siamo innamorati pazzi della Fiorentina! Sono 38 anni di tifo vissuti da qui, da queste rocce, da questo mare. Molte volte il nostro tifo lo viviamo anche da Firenze. Il nostro striscione è presente, in tribuna. non manca mai da anni».

Venire a Firenze non dev’essere propriamente una passeggiata…

«Spesso siamo in molti ad affrontare il viaggio in aliscafo, poi le tre ore di treno per arrivare a Firenze… a soffrire per la nostra Fiorentina. Quando non riusciamo a venire a Firenze, ci riuniamo in un pub, per stare insieme e tifare viola».

Hai un aneddoto che ti va di raccontarci?

«Un aneddoto che mi è rimasto impresso nella mente riguarda la signora Valeria Cecchi Gori: amava molto la nostra isola e veniva spesso. Era così tifosa della Fiorentina che veniva da noi a casa per poter vedere la diretta delle partite. Così siamo diventati molto amici della signora Valeria e del figlio Vittorio. Da anni sono passati anche Diego Della Valle, che ha la villa ad Anacapri, Antognoni, i mister Montella e Prandelli, altri calciatori che sono venuti in vacanza a Capri. Una grande amicizia, poi, è nata con il ds Daniele Pradè, habitué della nostra isola».

Come vedi la Fiorentina dopo il primo scorcio di stagione?

«Sulla nuova Fiorentina le sensazioni sono poche, per adesso. Rispetto agli altri anni siamo rimasti più o meno gli stessi, e da tifoso vorrei vedere una squadra più forte… da vertice! Purtroppo dobbiamo sempre soffrire. Puoi immaginare cosa abbiamo dovuto subire, noi tifosi viola a Capri, con la vittoria dello scudetto del Napoli. Speriamo che quest’anno sia la volta buona per poterci riscattare da qualche delusione passata. Ce lo meriteremmo!».

Un saluto ai tanti tifosi viola che ci leggono?

«Un saluto particolare va al Presidente dell’ACCVC, Filippo Pucci, e al Presidente onorario, Giuseppe Urso, e a tutti gli amici, tantissimi di Firenze. E ovviamente, insieme al saluto, vi mando un grande “Forza Viola!” da Capri».

Intervista di Giacomo Cialdi

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