Perché non sognare?

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È passato un mese abbondante dall’ultima partita ufficiale della nostra Fiorentina a causa di questi mondiali che ho letteralmente e personalmente boicottato. Un mondiale sempre più figlio del business e fuori da ogni logica, ha solo spezzato la stagione in corso.

Detto questo, per la Fiorentina non è stato facile questo inizio di stagione: credo che giocare ogni tre giorni non è semplice per Italiano alla prima esperienza nel gestire una squadra “europea”. Inutile richiamare i soliti errori fatti, basta vedere le sconfitte con Bologna e Udinese per citarne alcune o il tremendo k.o. interno contro la Lazio (la nostra bestia nera).

Nelle ultime gare si erano viste ottime cose e se non fossero stati gli episodi non avremmo perso nemmeno con le milanesi. Parlare degli arbitri non serve ma sappiamo tutti come la Fiorentina è stata derubata, non lo dico per essere di parte ma agli occhi dell’italiano medio non è così e farei notte fonda non avendo la memoria corta (mi piacerebbe un dialogo lungo e mettere a tacere chi la pensa contrariamente). Manca un bomber, manca una vera punta. Jovic è una seconda punta, Cabral è acerbo. La cessione di Vlahovic ha complicato tutto, eravamo tutti un po’ arrabbiati e scettici sulla società ma se in questo calcio moderno si fossero applicate le regole giuste il serbo era ancora con noi perché, visti gli ultimi fatti, la Juve non poteva comprarlo! E allora che senso ha discutere?

Non vorrei andare oltre ma io spero che ne vedremo delle belle in questo senso e voglio ricordare come la Fiorentina, nel lontano 2002, con quattro spicci fu mandata subito in C2 dal palazzo, un palazzo che ci ha visti sempre “scomodi”.

Dunque, ora siamo nel 2023, ricomincia un altro campionato (si fa per dire) e dobbiamo tirare fuori gli artigli come nelle ultime gare… e perché non sognare di andare a Praga il 7 Giugno?

Non aggiungo altro, Forza Viola e buon anno nuovo a tutti, siamo sempre i più belli!!!!

 

Federico Malandrucco – Presidente Gruppo Ciociaro

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