Ci sono cose che tendono a non passare mai di moda, a non cambiare mai. Il caldo asfissiante dell’estate fiorentina, ad esempio, o le infinite discussioni sull’ultimo – magari impronunciabile – acquisto di mercato… Dei veri tormentoni. Ma ciò che meno teme l’usura del tempo, in riva all’Arno, è il dolce sognare dei tifosi viola. Quella speranza – inesauribile e per certi versi insensata –, che prende sul finir d’agosto, di toccare con mano la gloria, di essere finalmente (e totalmente) protagonisti. Questa stagione non fa ovviamente eccezione, e come potrebbe?!
Con il mercato che, a poche ore dalla conclusione, ha regalato a mister Italiano diverse, interessanti pedine e, in generale, un giudizio piuttosto positivo (al netto del fatto che, per chi scrive, alla squadra manca ancora qualcosa), con le due finali perse pochi mesi fa ancora da digerire, Firenze è più carica che mai: sognare di fare un passo in più, e finalmente gioire, è doveroso oltre che lecito. Anche se, lo sappiamo bene, sarà tutt’altro che semplice.
Ci aspetta una stagione lunga, intensa, ricca di appuntamenti ai quali la squadra – ma anche la città, e su questo non abbiamo dubbi – dovrà farsi trovare pronta. In Conference League, ovviamente, dopo la sofferta e meritata vittoria di ieri sera con il Rapid Vienna, ma anche in campionato. A partire dalla gara con l’Inter, tra due giorni, in quel di San Siro. Una sfida che potrà dire molto, moltissimo sulle reali potenzialità e ambizioni dei gigliati. Dopo la larga vittoria di Genova e l’incredibile pareggio casalingo con il Lecce, infatti, la squadra di Inzaghi sarà una (prima, seppur parziale) prova del nove per verificare a che punto è la crescita del gruppo e di alcuni singoli. Beltran, ad esempio, che tanto è piaciuto ai tifosi fino a qui, o Arthur, che speriamo possa, con le sue geometrie, prender per mano i compagni.
Dopo la sosta per la Nazionale, poi, altre tre gare da affrontare con la mentalità giusta: Atalanta al Franchi, Udinese e Frosinone in trasferta. Quattro gare in un mese che dovranno rispettare le ambizioni dei fiorentini. Un settembre impegnativo, nel quale ci sarà spazio anche per la prima giornata dei gironi di Coppa.
Insomma, è partita finalmente la nuova stagione. E porta con sé, come sempre, vecchi sogni.
Giacomo Cialdi – Direttore Alé Fiorentina
(Foto di Ansa)