LE MULTE ALLA FIORENTINA DA UEFA E LEGA
Le “intemperanze” dei tifosi, che spesso sono semplicemente manifestazioni di gioia e di attaccamento alla squadra, costano alle Società tanti soldi a causa delle multe che settimanalmente la UEFA e la Lega Calcio affibbiano per i più svariati motivi.
Nella stagione 2023/24 la Fiorentina ha pagato € 440.000,00 di multe e quest’anno siamo già a € 330.000,00: una cifra monstre che merita una riflessione.
Vediamo da cosa sono composte queste multe: l’ultima, la più eclatante, è quella per la coreografia “Juve merda” costata € 50.000,00 (poi ridotta a € 25.000,00) da parte della Lega e sulla quale, anche su questa rivista, abbiamo espresso tutta la nostra disapprovazione.
Poi ci sono le multe per i cori razziali, omofobi, di discriminazione territoriale, offensivi, diffamatori ecc.; multe che prevalentemente eroga la Lega Calcio e che, pur con varie difformità, cadono a pioggia su tutte le squadre di calcio.
Ma la Fiorentina è da un po’ di tempo nel mirino, soprattutto della UEFA, che sembra non perdonare nulla alla Fiorentina ed ai suoi tifosi.
Centinaia di migliaia di euro sono stati pagati da Rocco Commisso per fumogeni in trasferta (vedi Bruges che quasi costò la sconfitta a tavolino), e per comportamenti irregolari della squadra (un minuto di ritardo nella presentazione sul campo) e dei tifosi (occupazione delle scale da parte dei tifosi che non rispettano il posto loro assegnato dalla UEFA). Senza contare, ovviamente, le multe per tafferugli con gli avversari, danneggiamenti fuori e dentro lo stadio, scontri con le forse dell’ordine e così via.
Alla Fiorentina non si perdona nulla e tutto quello che fanno i suoi tifosi viene multato con il massimo della pena, senza contare l’esecrazione mediatica negativa che tende ad avvolgere tutti i componenti della società viola.
Questa persecuzione deve essere fermata e condannata senza tentennamenti: i tifosi viola non ci stanno a passare come i più pericolosi, i più litigiosi, i più irresponsabili della storia del calcio europeo degli ultimi anni. Ma forse qualche comportamento oltre le righe potrebbe essere fermato. Per esempio cominciare a lasciare libere le scale del settore ospiti o smettere di lanciare fumogeni durante la partita. Comportamenti che non reprimono più di tanto lo spirito libero che anima il tifoso della Fiorentina e che consentirebbero di ridurre fortemente le sanzioni a carico della Società.
Sia chiaro, non per far risparmiare Rocco Commisso: anche questo, per il semplice motivo che stiamo assistendo ad un percorso di riavvicinamento tra la Società e la tifoseria che in qualche modo deve essere premiato. Ma anche perché quei soldi (tanti) potrebbero essere spesi per finanziare nuove coreografie, per promuovere feste sociali con i Viola Club, per finanziare attività di promozione (penso a pullman e voli per le trasferte), per regalare gadget ai tifosi presenti allo stadio.
Credo che se ne possa parlare: senza offendere nessuno e con la massima disponibilità alla risoluzione del problema. Ribadendo che il ruolo di “criminali” che le sanzioni assegnano alla Fiorentina ed ai suoi tifosi non è accettabile.
Fabio Fallai – Vice Presidente ACCVC