I Campioni del 1975

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FIRENZE CELEBRA I CAMPIONI DELLA COPPA ITALIA 1975 NEL SALONE DE’ CINQUECENTO

 

Nella splendida cornice del Salone de’ Cinquecento a Palazzo Vecchio si è svolta la celebrazione della quarta Coppa Italia vinta dalla Fiorentina nel 1975.

Una trionfale galoppata conclusasi a Roma con la vittoria per 3 a 2 sull’altra finalista, il Milan, tra le cui file giocavano due grandi ex calciatori viola, Luciano Chiarugi ed Enrico Albertosi.

Panoramica del Salone de’Cinquecento gremito

La manifestazione organizzata dal Comune è stata presentata da Massimo Marianella, anchorman di Sky e grande tifoso viola, e Massimo Sandrelli, decano del giornalismo sportivo fiorentino.

Dopo i saluti della Sindaca Sara Funaro, i conduttori hanno ringraziato le autorità presenti, la ditta OMCF per la targa commemorativa consegnata a tutti i giocatori e l’Associazione Centro di Coordinamento Viola Club per il numero speciale di Alè Fiorentina dedicato all’evento e stampato da Tipolito Pochini. Un particolare apprezzamento è stato indirizzato al Museo Fiorentina per l’esposizione delle maglie originali dell’epoca e alla Fiorentina per l’esibizione della riproduzione della Coppa Italia 1975.

L’evento è stato preceduto da una visita guidata dei giocatori e delle loro famiglie al Viola Park di Bagno a Ripoli.

Massimo Marianella ha quindi introdotto il video documentario “1974-75 Fiorentina Asso di Coppe” curato da Massimo Cervelli e Marco Vichi che in 30 minuti ha ripercorso con la consueta precisione ed il doveroso rigore una vittoria che ha incorniciato la storia di quella squadra che, forse, avrebbe meritato anche di più di quel trofeo.

Trenta minuti di gioia e di passione che hanno scaldato i cuori degli oltre 300 presenti, conclusasi con un applauso fragoroso e una intensa commozione da parte di chi all’epoca c’era e anche di chi comunque ha avuto il piacere di ricordare.

Si è passati quindi alla premiazione, condita da aneddoti e curiosità e trasparente commozione, dei 21 giocatori in rosa e dell’allenatore artefice di quella vittoria, Mario Mazzoni.

Massimo Sandrelli, Raffaele Righetti, Moreno Roggi e Massimo Marianella

Raffaele Righetti, che della Fiorentina è stato un pilastro dal 1961 e che tuttora rappresenta una storica figura come presidente onorario del Museo Fiorentina, ha premiato tutti i protagonisti, con la collaborazione dei piccoli atleti delle società di scuola calcio della provincia di Firenze, in un filo diretto tra passato e futuro che è stato l’anima della manifestazione.

Erano presenti Gianfranco Casarsa, Domenico Caso, Claudio Desolati, Vincenzo Guerini, Claudio Merlo, Claudio Piccinetti, Moreno Roggi e Paolo Rosi, la vedova di Massimo Mattolini e i figli di Bruno Beatrice, Giuseppe Brizi, Nello Saltutti e di Mario Mazzoni, cui è stato dedicato il video documentario di Cervelli e Vichi. Erano inoltre presenti con una video-intervista Mauro della Martira, che ha poi ricevuto il premio tramite l’amico Massimo Marianella, e Giancarlo Antognoni, assente giustificato al seguito della Nazionale Under 21 in Slovacchia.

Il ricordo del Presidente di quella Fiorentina, Ugolino Ugolini, del massaggiatore Pallino Raveggi e del preparatore atletico Alberto Baccani è stato testimoniato rispettivamente dai figli Anna, Leonardo e Paolo. Francesco Franchi ha portato il ricordo del padre Artemio, allora Presidente della FIGC.

L’apprezzamento di Mauro Della Martira per il dono del Comune di Firenze

Al termine del pomeriggio il saluto finale dell’Assessora allo Sport Letizia Perini, animatrice della manifestazione, che con la consueta gentilezza non ha dimenticato di ricordare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, culminato con la foto di rito con tutti i protagonisti intorno al capitano Claudio Merlo che, oggi come allora, alza la Coppa ad immortalare una storia di cinquant’anni fa, per sempre nei cuori dei tifosi viola.

Campioni di allora e speranze di oggi tutti insieme uniti in un unico colore, viola!

Fabio Fallai – Vice Presidente Centro Coordinamento Viola Club

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