Lunedì 24 ottobre si svolgerà la nona edizione della Hall of Fame Viola. La manifestazione, ideata e organizzata (nel 2011) dal Museo Fiorentina in accordo con ACF Fiorentina, avrà luogo alle ore 20.30 presso l’Auditorium “Cosimo Ridolfi” della banca CR Firenze in Via Carlo Magno 7 (vicino al Palazzo di Giustizia).
La nostra storia è importante, molto importante. È una storia lunga un secolo, un appuntamento ormai prossimo: nel 2026 organizzeremo il centenario della Fiorentina. Firenze è stata, e continua ad essere, una delle piazze più importanti del calcio italiano. Lo è per l’amore che la squadra riceve dai tifosi, per il contributo dato al calcio nazionale ed europeo, ma anche per i suoi successi, perché sono sempre stati sottratti faticosamente alle solite tre squadre strisciate che rappresentano, da sempre, il potere economico, il giogo del football nostrano.
Una storia da rispettare, la nostra, e, per quanto ci riguarda, da omaggiare, sperando di avere al più presto una sede fisica in cui far vivere un Museo capace, con il materiale che abbiamo, di trasmettere emozioni fortissime a tutte il popolo viola.
È per questo che, tra le numerose iniziative, organizziamo l’appuntamento annuale della Hall of Fame. Ogni anno si tiene una nuova edizione con una cerimonia nella quale nuovi membri vengono accolti nella HOF Viola: ci voltiamo indietro e, rivedendo il nostro glorioso passato, prendiamo la spinta per costruire un futuro ancora migliore.
Negli ultimi due anni le restrizioni per le manifestazioni pubbliche dovute alla pandemia COVID-19 hanno impedito l’organizzazione dell’evento.
L’ultima edizione, a cui parteciparono il presidente Rocco Commisso, la signora Catherine, Joseph Commisso e il direttore generale Joe Barone, si è svolta il 2 dicembre 2019.
Usiamo la parola evento non a caso, perché la HOF è una vera e propria festa degli appassionati viola, una serata dedicata alla nostra passione e che, nel ritrovare le Glorie Viola ci riempie di orgoglio.
La Hall of Fame Viola è stata creata per onorare la memoria di chi ci ha preceduti, convinti che ricordare i protagonisti della storia viola equivale a raccontare la storia di ciascuno di noi. Dietro ogni vittoria non ci sono solo i campioni che godono delle luci della ribalta, ma anche tanti protagonisti silenziosi che lavorano ogni giorno per costruirla.
La Hall of Fame Viola racconta le loro vicende e vuole ringraziare le tante persone che hanno contribuito a scrivere le pagine della nostra squadra. La HOF Viola celebra i giocatori, i tecnici, i dirigenti, gli ambasciatori del tifo che hanno fatto grande la storia della Fiorentina. Un riconoscimento prestigioso che rende indelebili nel tempo le gesta dei protagonisti gigliati.
La Fiorentina è stata la prima società calcistica italiana ad avere la propria Galleria degli Onori che premia gli interpreti del nostro passato per l’impegno e l’amore dimostrati verso i nostri colori e la città di Firenze.
Con la Hall of Fame Viola si indica alle giovani generazioni di tifosi e atleti l’esempio di chi li ha preceduti indossando e rappresentando con onore la maglia viola.
I premiati ricevono l’onorificenza del Marzocco Viola, statuetta disegnata per il Museo Fiorentina dall’artista Marco Cantini e realizzata dall’argentiere Federico Sassoli. Un tratto distintivo della Hall of Fame Viola è la rappresentazione di coloro che vi entrano a far parte non con semplici foto, ma con i ritratti realizzati dal maestro Claudio Sacchi, il migliore allievo di Pietro Annigoni.
Il primo nome iscritto nella Hall of Fame della Fiorentina è stato quello di Giancarlo Antognoni. La sua proclamazione avvenne nella festa a lui dedicata al Mandela Forum lo scorso 4 marzo 2011.
Lo hanno seguito tanti campioni del primo e del secondo scudetto, i supercannonieri Hamrin e Batistuta, una galleria lunga quanto tutta la nostra storia. Il fondatore Luigi Ridolfi, il primo cannoniere Rodolfo Volk; il primo campione del Mondo con la maglia della Fiorentina, Mario Pizziolo e Bruno Neri, suo compagno nella mediana viola; Ferruccio Valcareggi e Romeo Menti tragicamente morto a Superga con il grande Torino; i presidenti Befani, Baglini, Ugolini; tifosi di varie epoche Rigoletto Fantappié, Stefano Biagini, il “Pompa”, Valter Tanturli; Galdiolo, Roggi e tanti altri atleti ed allenatori in maglia viola come Mario Mazzoni; il puntero Daniel Bertoni, Giovanni Galli, Francesco Toldo; Riganò e Mondonico… tanti altri, fino a Luca Toni.
E Narciso Parigi che ha insegnato a tutti noi a cantare “Garrisca al vento il labaro viola…”.
Per partecipare alla HOF, inviare una mail di prenotazione a: info@museofiorentina.it
Per vedere la galleria della HOF, clicca QUI
Massimo Cervelli – Commissione Storia Museo Fiorentina
(Si ringrazia per la foto Fiorentina.it)