#DOVE GIOCHERA’ LA FIORENTINA?
Abbiamo lanciato questa domanda a tutti i soggetti coinvolti, al Comune di Firenze e alla Società Viola, al Ministro dello Sport e alla Lega Calcio, ai giornalisti e alle istituzioni regionali. Vogliamo informare i tifosi, i principali penalizzati in questa vicenda della ristrutturazione dello Stadio Franchi, perché ormai le scadenze sono imminenti ed ogni scelta fatta dai protagonisti della vicenda stadio ricadrà pesantemente sul loro futuro, sul loro portafoglio, sulla loro passione.
Un primo risultato della nostra campagna è stato quello di fare uscire allo scoperto tutte le opzioni: il Sindaco Dario Nardella ha convocato i rappresentanti del tifo organizzato ed ha loro esposto tutta una serie di possibilità (ma nessuna certezza) sullo scenario futuro, ma molto imminente, del Franchi.
– SE il governo, attraverso uno dei suoi ministri cui il Sindaco ha chiesto di intervenire, accorderà una proroga alla conclusione dei lavori posticipandola di uno o due anni (2028) sarà possibile agire sul programma dei lavori consentendo un uso parziale del Franchi, limitando la trasferta della squadra ad altre destinazioni a pochissime partite;
– SE la Lega Calcio e il Sindaco convincono gli amministratori di Empoli a far giocare il girone di andata della prossima stagione (evitando gli scontri con le big) nello stadio di Empoli, in attesa del completamento del Padovani, Fiorentina giocherà ad Empoli da Agosto a Dicembre 2024;
– SE Fiorentina (o un eventuale sponsor esterno) coprirà le spese dei 4,5 milioni mancanti, lo Stadio Padovani potrà avere una capienza di 15.000 posti;
– SE Fiorentina coprirà almeno una parte dei 100 milioni che mancano per completare il restyling del Franchi, anche la Maratona avrà il progettato riprofilamento e verrà coperta, insieme alla Ferrovia;
– SE Rocco Commisso investirà sul Franchi almeno 50 milioni, il Sindaco offrirà a Fiorentina una convenzione a lunga scadenza proporzionata all’investimento.
Tanti Se quindi, con un’unica certezza: non è in discussione un eventuale aumento ad 11 milioni annui del canone di concessione con cui il Comune convenziona lo Stadio Franchi. E pertanto, alla luce di questa informazione, è possibile escludere che l’aumento del costo di locazione non si scaricherà sul costo degli abbonamenti che, in base ad una banale logica di bilancio, poteva essere una ipotesi molto probabile.
Nel frattempo sono intervenuti molti protagonisti (e qualche comparsa), ognuno dicendo la sua, in una forsennata rincorsa a comunicare la soluzione definitiva e che accontenta tutti.
Ripetiamo che non ci facciamo tirare per la giacchetta da nessuno: a noi interessa solo sapere quale sarà il futuro campo di gioco della Fiorentina per i prossimi – almeno – 3 anni, consapevoli che un distacco forzato dal Franchi per una destinazione lontana e faticosa, comporterà una perdita cospicua in termini di affezione e partecipazione, una perdita che difficilmente sarà recuperabile, e che influirà in modo decisivo anche sui conti della Società.
E già lo vediamo in questo mercato di Gennaio, mai generoso di novità e di acquisti esaltanti, ancora una volta grigio e anonimo per i colori viola.
Comunque la si pensi sul valore dei giocatori in rosa e sulle capacità dell’allenatore in panchina, è certo che la squadra naviga, pur tra mille difficoltà, in acque prestigiose, in una zona Coppe Europee (sesto posto) che mai la Società di Commisso aveva così a portata di mano, nonostante le avversarie siano in questo momento in rimonta. Una situazione di classifica che suggerisce investimenti mirati e rilevanti per garantire il salto dell’ultimo gradino, ma che la situazione fiabesca dello stadio rende complicata, offrendo alla Società facili alibi per non investire. Poi, certamente, sbagliare tre rigori di seguito, con conseguenti tre sconfitte, non aiuta ad infondere fiducia, mettendo invece in risalto una mancanza di strategia, tecnica e “politica”, preoccupante.
Auguriamo sinceramente a tutti i soggetti attori principali di questa vicenda di trovare una soluzione e apprezziamo gli sforzi che ognuno, nell’ambito delle sue capacità e competenze, mette e ha messo in campo.
E proprio ieri il Sindaco ha annunciato che, grazie ad una rimodulazione della tempistica dei lavori, fatta salva la scadenza degli stessi per il 31/12/2026, la Fiorentina potrà giocare al Franchi per tutta la stagione 2024/25, con una capienza disponibile di 22.000 posti, per poi spostarsi al Padovani, dove verrà allestito uno stadio da 18.000 nel quale la Fiorentina giocherà fino al rientro al Franchi. L’importo mancante per la realizzazione del Padovani sarà coperto da sponsor privati e alla Fiorentina sarà ulteriormente diminuito il canone di concessione annuo a 600.000 euro. E’ una buona soluzione che, pur senza citare gli oltre 100 milioni che mancano per il completamento dello stadio Franchi in base al progetto originario, risponde alla nostra domanda #Dove giocherà la Fiorentina. Ora aspettiamo fiduciosi che si passi dalle parole ai fatti, ma con un nuovo e positivo atteggiamento.
Fabio Fallai – Vice Presidente ACCVC