Buon compleanno Kurt…

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QUANTE VOLTE CI HAI FATTO GRIDARE ALÈ FIORENTINA!

Siamo alle battute finali del calciomercato che, per la stagione 1967-68, chiude il 15 luglio. È qualche giorno che rimbalzano, da Milano, le voci di uno scambio tra Fiorentina e Milan: Amarildo in viola e Hamrin ai rossoneri. Nonostante il grande apprezzamento per il campione brasiliano, già cercato dalla Fiorentina dopo la Coppa del Mondo 1962 in cui sostituì Pelé portando il Brasile al successo, sembra impossibile vedere lo svedese con un’altra maglia.

Kurt è il capitano, la chioccia di una squadra fatta di giovanissimi che devono continuare il loro percorso di crescita. Trentatré anni, ma sedici reti segnate nell’ultimo campionato dove il capocannoniere è stato Gigi Riva con 18 gol – realizzando quattro rigori, a differenza di Hamrin che non ne ha tirati.

La notizia arriva il 12 luglio: la Fiorentina ha acquistato Amarildo cedendo in cambio Hamrin, un conguaglio di 175 milioni e la divisione dell’incasso di due amichevoli (tra Fiorentina e Milan) che si giocheranno prima dell’inizio del campionato.

L’ala svedese era arrivata in Italia acquistata dalla Juventus che lo aveva comprato dall’AIK. Dopo una stagione i bianconeri lo bocciarono e Kurt venne trasferito al Padova, dove segnò venti reti in trenta partite. La Fiorentina lo scelse nell’estate 1958, con il compito di sostituire Julinho, da tutti ritenuto il calciatore più forte che mai avesse indossato la maglia viola. Hamrin lo sostituì segnando a ripetizione e dopo la cessione di Robotti diventò, nel 1965, il Capitano della squadra svezzando la Fiorentina yé-yé.

Uccellino”, un soprannome guadagnato grazie alla facilità di superare gli avversari in campo, vola via con rammarico. A Firenze ha trascorso nove anni, diventando il miglior marcatore della storia gigliata. Due dei suoi figli, Riccardo e Giampiero, sono nati qui, “in una casa fiorentina abitata da svedesi” vicina allo stadio, con i quadri di Rosai, il mobilio fatto dagli artigiani locali e tante foto della città. A Susanna, nata a Stoccolma, e Carlotta, nata a Padova, come alla loro mamma, non va proprio giù di dover lasciare Firenze. Kurt si nasconde dietro il professionismo, ma dice che dopo nove anni si sente fiorentino e che a fine carriera tornerà sicuramente ad abitare qui.

Nove anni in cui, oltre ai gol segnati, c’è l’orgoglio di non essere mai stato ammonito od espulso e di non essere mai stato contestato dai tifosi sempre attaccati ad “Arimme”.

Mario Fantechi, grande animatore del tifo e presidente del club “Undici viola”, organizza per il 6 agosto una cena, con premiazione e saluto di Kurt.

A Firenze l’amichevole col Milan si gioca sabato 16 settembre, “Uccellino” è emozionato, saluta tutti gli ex compagni, il pubblico che ha già ringraziato la mattina su “La Nazione”:

Il saluto agli sportivi del giocatore svedese

Kurt Hamrin, ex ala destra della Fiorentina, ha inviato al nostro giornale la seguente lettera, che pubblichiamo integralmente:

Caro direttore,

mentre sto per scendere sul terreno dello stadio comunale di Firenze indossando, per la prima volta dopo nove anni, una maglia diversa da quella viola, sento il bisogno di rivolgere un affettuoso saluto a tutti gli sportivi fiorentini per dire loro che, se le leggi dello sport mi impongono di battermi lealmente contro quella che per tanti anni è stata la mia squadra, il mio animo ed il mio cuore mi fanno e mi faranno sempre sentire cittadino di Firenze, dove certamente tornerò con la mia famiglia al termine della mia attività agonistica per non allontanarmi più da quella che è ormai la mia patria di adozione.

La ringrazio per l’ospitalità concessami e la prego di accettare i miei più cordiali saluti”

Kurt Hamrin

Come promesso, a fine carriera, Kurt Hamrin è tornato a vivere a Firenze.

HAMRIN KURT ROLAND nato a Stoccoloma (Svezia) il 19.11.1934 esordio in Coppa Italia 07.09.1958 Fiorentina-Padova 2-1 Palmarés: 2 Coppa Italia (1960-61; 1965-66); Coppa delle Coppe (1960-61); Mitropa Cup 1966; 2 Coppa dell’Amicizia (1959 e 1960); Coppa delle Alpi 1961.

Massimo Cervelli – Commissione Storia Museo Fiorentina

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