Lo scorso 6 aprile si è svolta la cena del Viola Club Fantechi Ciuffi, una bella serata all’insegna della leggerezza e dal clima disteso per augurare a tutti i soci una buona Pasqua.
Gli ospiti d’eccezione per una serata resa ancor più speciale dai precedenti due anni di chiusure, sono stati l’indimenticato bomber viola Christian Riganò, la giornalista Michela Lanza ed il presidente dell’ACCVC Filippo Pucci.
La serata si è aperta con un discorso di ringraziamento da parte del presidente del Viola Club, Maurizio Bertini, a tutti i soci partecipanti e agli sponsor che hanno reso possibile la serata, fornendo anche i premi per la ricca lotteria della serata. A seguire sono stati presentati gli ospiti, accolti da un applauso ed una speciale ovazione per l’ex numero 9. Infine, un discorso del presidente dell’ACCVC ha ricordato a tutti l’importanza di personaggi come Rigoletto Fantappiè, Mario Ciuffi e Mario Fantechi, che ci hanno insegnato a mettere il benessere della Fiorentina sempre al primo posto.
La cena tra antipasti, primi, secondi e dolci, è stata il momento ideale di unione, scambi di opinione e di chiacchiere sui principali temi legati al mondo Fiorentina (mercato passato e futuro: mossa giusta quella decisa il 28 gennaio? e il sostituto sarà all’altezza?, Europa: ci andremo? se sì, quale Europa sarà? etc…).
Il bomber Riganò e la dolcissima Michela non si sono certo risparmiati e sono presto diventati l’anima della festa sedendosi ai tavoli insieme ai soci del Viola Club e discutendo assieme a loro con grande spontaneità, a tal punto che l’atmosfera della cena ha davvero ricordato quella di un momento spensierato vissuto in famiglia.
L’evento si è poi concluso, tra risate e battute, con la classica lotteria, che si potrebbe scherzosamente definire “pilotata” in quanto, non si sa come, ma è ricorrenza (ormai quasi tradizione) che nel Viola Club Fantechi Ciuffi un solo socio vinca più premi (stavolta infatti il primo, secondo e terzo premio sono andati tutti alla stessa persona)… potevamo smentirci? Assolutamente no!
Ilaria Biagi