Fabio Cecconi, una battaglia di vita…

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FABIO CECCONI

UNA BATTAGLIA DI VITA CHE DURA DA PIU’ DI QUARANT’ANNI

28 settembre – 28 ottobre

Orario visita: 10 – 17

Casa di Riposo Le Civette via di S.Salvi 12 – (Palazzina 10) – Firenze

Intanto presentiamo Fabio Cecconi, per gli amici Fabione. Per moltissimi anni Fabione è stato una presenza quotidiana nella parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio. Poi è sparito fra le spire della sanità che oggi lo vedono ospite di una RSA, Le Civette, nel comprensorio di San Salvi.

Dopo la scuola d’arte Fabio ebbe un periodo di lieve instabilità psicologica che si aggravò con la scomparsa della madre, segnando in modo indelebile il suo precario equilibrio. La solitudine e i troppi dolori che hanno scandito la sua vita hanno trovato una valvola di sfogo nel disegno, un disegno minuzioso nel quale con grande abilità riproduceva a china grandi scene di battaglie o altri soggetti complessi.

La sua storia è una storia di solitudine e di amicizia: ed è grazie ad alcuni suoi amici che è stato possibile organizzare una Mostra Omaggio all’Artista nella quale vengono esposti i suoi lavori nel luogo dove risiede e dove si trova a suo agio, la RSA Le Civette, una sede particolare perché si trova nella palazzina 10 dell’ex Manicomio di San Salvi, una struttura di accoglienza e di assistenza immersa nel parco di San Salvi che merita una visita attenta.

E’ una storia che unisce la vita di un uomo con difficoltà al suo quartiere, il Quartiere 2 di Firenze, in un percorso che da Via Centostelle, i giardini del Campo di Marte e lo Stadio lo porta a San Salvi, altro luogo iconico della città, parco cittadino che cerca una nuova vita dopo la chiusura del Manicomio che tanto ha segnato la vita del Quartiere.

Battaglia – Disegno a china anni ‘70

La mostra, oltre che un omaggio all’artista Fabio Cecconi, è un modo anche per scoprire questa nuova realtà di quartiere, questa RSA che accoglie i suoi cittadini più fragili in uno spazio rinnovato ma denso di storia, la RSA Le Civette, appunto. Ed è un omaggio ad un artista che caparbiamente ha cercato una strada per fronteggiare le difficoltà e le asperità di un mondo che ricerca prestazioni ad ogni costo: un artista ed un uomo che tra gli altri amici, aveva il privilegio di essere nel cuore di Alessandro Rialti, un amico, un fratello e quindi, per la proprietà transitiva, anche un amico mio.

La disfida di Barletta – Disegno a china anni ‘70

La mostra resterà aperta fino al 28 Ottobre in orario 10,00 – 17,00 presso la Casa di Riposo Le Civette – Via di San Salvi 12 – Palazzina 10.

Una parte delle opere è esposta alla Tinaia, Centro di Attività Espressive, presso la Palazzina 33

Fabio Fallai – Viola Club Franco Nannotti

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