In questo nuovo numero di Alé Fiorentina, per la rubrica “Tutto lo Stadio”, abbiamo approfondito la conoscenza del Viola Club Marradi, intervistandone il presidente, Alessandro Moretti.
Alessandro, quando è nato il vostro Viola Club?
«Il nostro Club nasce nel 1970 ed è il 5° viola club (ufficiale) della storia moderna della Fiorentina. L’idea è venuta a un gruppo di una decina di appassionati viola… ma sinceramente ero troppo piccolo per ricordare…».
Quanti soci contate attualmente? C’è qualcuno tra voi particolarmente tifoso?
«Causa Covid, che ha raffreddato le nostre cene e riunioni, ora siamo con certezza una sessantina di soci, ma prima del Covid siamo arrivati ad essere oltre 110 iscritti! Per un paese di poco più di 2000 anime… Uno dei più storici e appassionati è sicuramente il grande Marco Campigli, detto “i’ TOCCI”!».
Quando nasce la tua passione per la Fiorentina?
«Sin da bambino sono stato vicino a questi colori, ma mi sono appassionato molto attorno ai 18 anni dove, per la prima volta, ho visto la Viola in campo al Franchi in un Fiorentina-Lecce. 3-1!».
Dove avete la sede? Ci sono aneddoti che vuoi raccontarci?
«La nostra sede attualmente è il Bar Mughini, che trasmette anche tutte le partite per noi tifosi. Nel 1997 presso il ristorante il lago venne a trovarci Manuel Rui Costa. E in altre occasioni il grande Toldo… che appassionato di pesca frequentava spesso le nostre zone».
Iniziative per il prossimo futuro?
«Attualmente stiamo riorganizzando il Club inserendo dei giovani che porteranno avanti le nostre iniziative/trasferte future e la costituzione di una sede fissa… oltre al bar Mughini che rimane sempre il luogo dove andremo a vedere le partite».
Cosa ti aspetti per questo finale di stagione? Un ricordo o un pensiero per lo scomparso Joe Barone?
«In questi ultimi, intensi mesi di stagione mi aspetto che tutti, dai giocatori ai tifosi, diano il massimo per onorare la memoria di Joe. La speranza è quella di arrivare in Finale ad Atene, e se così sarà organizzeremo una trasferta. Mi piacerebbe vedere una partecipazione più copiosa delle presenze allo stadio, soprattutto nelle coppe, per sostenere la squadra in questo momento difficile. Uniti ce la faremo! Forza Viola Sempre!».